Infratel incontra la Regione Puglia in un’iniziativa nazionale finalizzata a fare il punto sul processo di digitalizzazione del Paese, un processo che punta a garantire a tutti i cittadini l’accesso a infrastrutture moderne ed efficienti nel settore delle telecomunicazioni, a ridurre il divario digitale e a migliorare la connettività nelle diverse aree del territorio nazionale, fattore abilitante in settori chiave come il lavoro, la scuola, la salute.

 “Infratel incontra le Regioni: Libertà e democrazia digitale: infrastrutture, servizi e connettività”si terrà a Bari lunedì 3 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso il Padiglione 152 della Fiera del Levante. 

L’iniziativa è promossa da Infratel Italia in collaborazione con la Regione Puglia, il Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Federazione ANIE SIT, l’associazione che rappresenta le aziende che si occupano di progettazione e realizzazione di infrastrutture tecnologiche.

L'incontro è rivolto a istituzioni locali, operatori del settore e comunità del territorio, che saranno coinvolti in una serie di tavoli di lavoro.

Tra gli obiettivi dell’evento: fare il punto sull'attuazione dei diversi progetti in fase di realizzazione, sensibilizzare gli Enti territoriali e condividere le strategie e le azioni al fine di dare impulso al completamento delle infrastrutture delle reti ultra veloci e di rispettare i tempi previsti per l’attuazione di tutti i punti che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha messo in atto.  

L'evento è rivolto, in particolar modo, a tutti gli Enti, tecnici e istituzionali, coinvolti nel rilascio dei pareri e dei permessi (come ad es. uffici tecnici di Comuni, Province, Soprintendenze, Gestori di servizi, etc.) e a tutti i soggetti che lavorano alla realizzazione delle infrastrutture per la connettività sul territorio regionale.

Saranno presenti l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, e l’Amministratore Delegato Infratel Italia, Pietro Piccinetti.