La Legge di bilancio n. 207/2024, art. 1, comma 746, inserisce l’Aeroporto di Brindisi tra quelli che possono beneficiare della continuità territoriale e il comma 747 prevede a tal fine lo stanziamento di risorse statali per il triennio 2025–2027.

Alla luce di questa decisione e considerato che Aeroporti di Puglia S.p.A., concessionario tra gli altri anche dell’Aeroporto di Brindisi, è controllata al 99,6% dalla Regione Puglia, il presidente Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Debora Ciliento, come previsto dalla normativa vigente, hanno avviato il procedimento inviando una nota al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, con la richiesta di indire e presiedere la Conferenza dei Servizi finalizzata a individuare il contenuto di oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei da e per l'aeroporto di Brindisi o, in alternativa, di delegare la Regione Puglia a indire e presiedere la predetta Conferenza dei Servizi, così da individuare le rotte e definire i parametri sui quali articolare l’imposizione degli Oneri di Servizio Pubblico (OSP). La Conferenza dei Servizi, oltretutto, rappresenta l’opportunità istituzionale per il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio.

La Regione Puglia considera un’importante opportunità per i territori il riconoscimento della continuità territoriale per l’Aeroporto del Salento, e quindi la necessità che il Governo avvii al più presto le previste procedure di confronto e approfondimento. Un confronto a cui la Regione è pienamente disponibile, rimanendo a disposizione del MIT per ogni eventuale richiesta di chiarimenti, nonché di eventuale documentazione necessaria.

Analoghe attività sono già in corso anche per le esigenze manifestate per Foggia e per Taranto-Grottaglie, per le quali è stato già commissionato il necessario studio ad uno dei più prestigiosi istituti di ricerca del settore trasporto aereo.